Posts Tagged “Artisti e Provenza”

Léger aveva conosciuto Chagall nel 1923 a Parigi, mentre sperimentava con le tecniche cinematografiche. Si era trasferito nella Ville Lumiére all’inizio del secolo e aveva trovato lavoro come disegnatore d’architettura. Ma il motivo della sua presenza in città era l’Ecole des Beaux-Arts. La sua iscrizione non fu mai accettata, ma riuscì almeno a seguirne le…

Chagall aveva conosciuto Picasso a Parigi nel 1923, quando si era trasferito stabilmente nella Ville Lumiére, in cerca di nuova ispirazione. Da buon patriota, dopo un primo breve periodo sulle rive della Senna tra il 1912 e il 1914, con lo scoppio della guerra era tornato nella sua città natale bielorussa, Vitebsk, prendendo parte negli…

Picasso aveva conosciuto Magnelli a Parigi nel 1914. L’italiano amico dei futuristi era per la prima volta in visita alla capitale francese. Non si sarebbero più dimenticati l’uno dell’altro e avrebbero continuato a frequentarsi anche nel dopo guerra. Ogni volta che Magnelli tornava a Grasse, nella villa che gli aveva dato rifugio, passava a far…

Magnelli aveva conosciuto Matisse nel 1914 durante il suo primo viaggio a Parigi. Non si era reso conto di essere nato artista, finché non era stato invitato a cimentarsi nell’espressione del “sacro fuoco” da un amico di famiglia. D’improvviso, scoperta la sua vocazione, aveva preso a viaggiare per tutta la Toscana, studiano i pittori classici…

Matisse aveva conosciuto Renoir non appena si era trasferito a Nizza. Ci era capitato nel 1917 per curarci una brutta bronchite e non era più riuscito ad andarsene. La luce della sua grande baia, ogni giorno uguale a sé stessa, e l’aria limpida della Promenade erano nutrimenti nuovi e inattesi per la sua arte. Quando…

Renoir aveva conosciuto Cézanne a Parigi, ai tempi in cui l’artista di Aix studiava all’Académie de Suisse. Il ragazzo era promettente. L’avrebbe ritrovato anni dopo alla prima mostra del neonato movimento artistico degli Impressionisti allo studio fotografico Nadar. Renoir non era tipo da starsene zitto e risparmiare attacchi ai colleghi di cui proprio non aveva…

Fin dal suo riconoscimento “ufficiale” da parte di Picasso, Cezanne è considerato il vero padre della rivoluzione artistica cubista. Dalle sue mani, dal suo occhio e dal suo cervello presero vita le opere in cui cercò di realizzare l’aspirazione di sintetizzare nel colore la visione e la coscienza e che sono il fondamento di tutta…